sabato 12 aprile 2008

SEPARATI IN CASA



Il lavoro “I languori dell’iride”, proposto all’interno della mostra Separati in casa, nasce dall’esperienza della Spazialità.
Questa, raccogliendo tutto in sé e senza essere allo stesso tempo un qualcosa di determinato, è la vera condizione in cui gli oggetti possono apparire.
Lo spazio è un dare-spazio, libero da ogni vincolo e da ogni legame. Il Luogo, questo Luogo, diventa, allora, il vero protagonista.
Qui le parti si confondono, perdono il loro limite.
Ospite e ospitante entrano, così, in una relazione originaria possibile solo all’interno di questa apertura sino a formare una messinscena (sceneggiata) in cui è l’ambiguità del ruolo da ricoprire la scintilla che innesca il motore del lavoro, in un gioco in cui le due parti si mascherano e si smascherano a vicenda.
Questa ambiguità non fa altro che portare alla luce l’unione che originariamente lega i diversi, a tal punto che il vero soggetto dell’opera diventa la Spazialità stessa che si dà nel comparire sensibile delle forme.
Soltanto arrischiando in tale profondità possiamo entrare in intimità con le cose, con i luoghi e, come animali in terra straniera, investirli di un nuovo stato, farli diventare una nuova casa.

Lavoro unico realizzato presso lo spazio espositivo Calma, Perugia - 12-27/04/2008.

Jonathan Capriotti
Francesco Ciavaglioli
Laura De Leonardis
Silvia Di Ruscio
Francesco Farneselli
Ivan Frenguelli
Elisa Fuso
Andrea Michelsanti
Simona Moretti
Valerio Niccacci
Marco Pagnotta
Paolo Rondelli
Diletta Rondoni












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